Mysterium, alla ricerca della ricchezza del Suono Povero
#RohanDeSaram, #RagunathManet, #AndreaCeccomori
15 luglio- 8 agosto: queste le date della terza edizione di Assisi Suono Sacro che quest’anno prende il simbolico e dal forte carattere introspettivo titolo di Mysterium. Un appuntamento oramai consolidato con musica e spiritualità che ha voluto quest’anno prendere come faro il lavoro di Scriabin, di cui ricorre quest’anno il centenario dalla morte, a cui saranno dedicati più momenti di un programma che si bilancia fra concerti, convegni e momenti di formazione.
Fra i momenti più salienti di questo mese di fitta programmazione ricordiamo: l’appuntamento del 19 luglio con Le danze di Shiva (Assisi, Fai Bosco di San Francesco, ore 21.00). Un’intensa serata di musica dedicata a Giacinto Scelsi che vedrà protagonisti il grande Rohan De Saram (violoncellista, fondatore del Quartetto Arditti) e Raghunath Manet (danza indiana, artista punta di diamante della Sony asiatica), ma anche: Reis (vocalist), Andrea Ceccomori (flauto), Aldo Brizzi (elettronica). Musiche di Giacinto Scelsi e Aldo Brizzi. Ma anche il Convegno Mysterium: per un suono povero domenica 19 luglio presso la Sala Pinacoteca di Assisi dedicato ad indagare il complesso e suggestivo tema del Suono Povero, appunto, ovvero di quel suono che, raggiunta una spoliazione del sé, sia capace di regalare nuova ricchezza. Fra i principali ospiti il musicologo Renzo Cresti. Porterà il titolo di Mysterium anche il concerto di giovedì 23 luglio presso la Cattedrale di San Rufino ad Assisi. Protagonisti Andrea Ceccomori e Ensemble Assisi Suono Sacro, con la partecipazione del basso Nikolaj Marchenko. Sarà dedicato a Hildegard von Bingen: bambina mistica il concerto in prima mondiale del 7 agosto presso la Basilica di Santa Maria degli Angeli (ore 21.00), in replica l’8 agosto alle 18.00 presso la magica Scarzuola di Montegiove (TR). Protagonisti le voci bianche dell’International Opera Theater of Philadelphia dirette da Karen Saillant e la voce della soprano Agnese Pazienti. Le musiche saranno di Mariano Garau e Hildegard von Bingen su libretto di Karen Saillant (traduzioni: Maria Luisa Meo).
Fra le iniziative ospitate dal Festival ricordiamo anche il 6 agosto alle 21.00 presso la Basilica di San Rufino ad Assisi il Concerto per la pace, in occasione dei 70 anni dalla bomba atomica di Hiroshima.
Festival voluto strenuamente e diretto da Andrea Ceccomori, Assisi Suono Sacro vuole essere un appuntamento dedicato a quella musica che cerca il suo centro, che sa parlare allo spirito e che è capace di portare alle anime una profonda e radicale rivoluzione interiore. Come avrebbe voluto, molto probabilmente, San Francesco. Musica alla ricerca del Suono Povero come spoliazione di sé, alla ricerca di una nuova ricchezza. Musica ben lontana dall’essere confessionale e capace di quella rivoluzione pacifica di cui l’uomo contemporaneo ha da sempre, tanto più oggi, bisogno.
La manifestazione gode dei patrocini della collaborazione della Città di Assisi, della Presidenza e della Regione dell’Umbria, del supporto di Umbria Culture; della sponsorizzazione di Banca Popolare di Spoleto, Reale Mutua agenzia di Perugia, della Fondazione Isabella Scelsi. Del supporto della società Mercurio, di Terra d’Arte, di Cultura e Dintorni, Keysound, Fidem, Rete Sole. Del patrocinio dell’Università per Stranieri di Perugia.